Disegna Torino, la città possibile
Idee admin 12 aprile 2011Voglio restituire a tutti i torinesi gli spazi della città, perché sono convinto che un lampione costi meno e sia più presente di una volante, un bar aperto di notte sia la nostra migliore centrale operativa, e chi chiacchiera, vive, beve, legge e mangia nello spazio pubblico sia la nostra naturale anti-ronda.
Voglio dare opportunità di studio e lavoro ai giovani, investendo sull’educazione (dagli asili al sistema universitario) e sulla riconversione degli ultimi deserti industriali in luoghi dove attrarre risorse, progetti e nuove imprese.
Voglio progettare la Torino dei borghi a emissioni zero, dei 1.000 tetti verdi e 10.000 fotovoltaici, della seconda linea di metropolitana, delle zone 30 e delle piste ciclabili in ogni quartiere.
Voglio promuovere la cultura diffusa e il protagonismo di chi rigenera le nostre periferie.
Voglio mantenere pubblici i beni comuni e i servizi come acqua, raccolta rifiuti e trasporti.
Voglio un comune in cui ci si possa sentire tutti pienamente cittadini. Una città europea che faccia di conoscenza e sostenibilità le sue parole chiave.
Voglio continuare a disegnare Torino, a immaginare la città possibile.