Torino come Stoccolma.
Idee admin 26 aprile 2011Giorgio Merlo, parlamentare del Pd, dà ragione a Giovanardi e si scaglia contro la pubblicità dell’Ikea catanese, citando “il valore costituzionale della famiglia”.
Che la destra italiana sia becera, omofoba e portata alle discriminazioni non è una novità.
Suona invece molto male un’affermazione del genere in bocca a un esponente del centrosinistra, il quale nel citare la famiglia nella Costituzione (dove peraltro non è mai scritto “tra persone di sesso diverso”) ne dimentica l’articolo 3: tutti i cittadini sono uguali. Punto.
Di famiglie ve n’è molti tipi, chiunque viva in questa Italia senza nascondersi dietro a paraventi ideologici e fondamentalisti lo sa. Ciò che trovo davvero grave è che questo venga compreso prima dall’Ikea che dalle leggi dello Stato, addirittura prima di alcuni parlamentari di centrosinistra.
Per fortuna Torino è diversa: siamo la città dello sposalizio omosessuale, del registro delle unioni civili, del Festival Da Sodoma a Hollywood che sta per inaugurare la sua 26esima edizione con buona pace di Coppola e della Lega.
Perché Torino è una città aperta a tutte le famiglie.