La rivoluzione è partita e si muove senza auto.
Idee admin 23 marzo 2012Caro sindaco e cari assessori,
La grande fuga è dalle strisce blu. Non dal centro.
http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/lstp/447489/
La notizia sappiamo ha fatto di nuovo storcere il naso ai negozianti: questo non può che rattristarci.
Nessuno gioisce per gli aumenti. Anche questo è normale. Certo è che nelle ultime settimane sempre più concittadini stanno prendendo i mezzi pubblici e con l’arrivo del bel tempo tirano fuori la bici dai cortili.
Negli scorsi mesi in consiglio comunale abbiamo preso degli impegni concreti. La pedonalizzazione del centro entro la fine del mandato è uno di questi.
Ci siamo presi il difficile compito di disincentivare l’uso del mezzo privato anche attraverso l’aumento delle tariffe delle strisce blu e chiedendo una riorganizzazione del trasporto pubblico a partire dalle nuove “linee forti”.
Pe questo abbiamo cercato di difendere gli abbonati, dimezzando (annuale) o cancellando (studenti, disoccupati, anziani) gli aumenti. Abbiamo annullato le differenze di prezzo tra urbano e extraurbano e i bambini fino a 11 anni viaggeranno gratis.
L’idea è semplice: l’interazione tra il disegno dell’infrastruttura dei trasporti e della rigenerazione dello spazio urbano produce qualità della vita e un’idea concreta di una nuova smart city.
Non dobbiamo avere paura di uscire dal compromesso tra auto e mezzo pubblico. Abbiamo già scelto e ora tocca essere più coraggiosi aumentando la qualità dei servizi.
In quest’ottica vogliamo vedere sin da subito nuove zone 30 e nuove aree pedonalizzate, il Bici Plan e una ZTL con orari più lunghi, un nuovo perimetro delle zone blu e la difesa del trasporto pubblico locale a partire da un più efficiente trasporto ferroviario metropolitano.
La rivoluzione è partita e si muove senza auto.
Mimmo Carretta Marco Grimaldi