Torino: il biglietto da visita del Po è un’isola sommersa dai rifiuti.
Idee admin 25 luglio 2013Articolo tratto da La Stampa, Cronaca di Torino, di Beppe Minello.
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Vista dalla passerella del Fioccardo fa schifo. Andarle vicino in barca è un orrore puzzolente. L’«isola» di detriti, tronchi e rifiuti che da fine maggio praticamente chiude un’arcata della passerella che permette a pedoni, runner e ciclisti di attraversare il fiume, rendendo indimenticabile una passeggiata nel verde, è l’esempio più eclatante dello stato di abbandono in cui versa il Po nei circa 10 chilometri d’acqua che vanno dalla diga di piazza Vittorio ai ponti e alle rapide all’altezza di Moncalieri. Un problema denunciato l’altra sera anche in Consiglio comunale: «Signor sindaco, quando puliamo?» ha chiesto Grimaldi di Sel. «A giorni» è stata la risposta di Fassino. Ieri, alle società canottiere, è arrivata la comunicazione che i lavori dovrebbero svolgersi da lunedì al primo agosto.
Ma gli sportivi sono insorti: «Ci sono i Master Games, come ci alleniamo?».
Un paio di decenni fa c’erano spiagge dorate a destra e sinistra. Oggi non c’è più nulla. In compenso, l’acqua è più pulita, o meglio, non velenosa grazie alla diffusione dei depuratori nei comuni che si affacciano sul Po e i suoi affluenti. Quello che acqua alta, depuratori e dighe non possono nascondere sono le montagne di «rumenta» arrivata con le piene, l’ultima delle quali è di maggio. Oltre all’isola dell’immondizia, attorno a tutti i piloni dei ponti storici sono ammucchiati tronchi e plastiche.
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ecco la lettera:
Oggetto: richiesta comunicazioni del Sindaco.
Avendo ricevuto da Molecola – Circolo Torino Legambiente una segnalazione in ordine all’”isola di rifiuti” nel fiume Po (argomento di cui tratta anche una lettera alla rubrica odierna di “Specchio dei tempi”), situazione di grave accumulo di rifiuti creatasi all’altezza della passerella ciclo—pedonale Maratona, costituita da bottiglie di plastica, gomme d’auto, cartelli divelti e grossi tronchi d’albero, che ostruiscono il normale corso del fiume, e considerato che la stagione turistica vede avvicinarsi il momento di massimo utilizzo del servizio di navigazione fluviale con i battelli Valentina e Valentino, chiedo le Comunicazioni in aula del Sindaco, per sapere se l’Amministrazione è al corrente della problematica segnalata e se non ritiene di adottare le iniziative volte alla sua urgente risoluzione.
Cordiali Saluti.
Marco Grimaldi