Road Pricing a Torino: noi ci siamo.

Idee admin 30 ottobre 2013

LETTERA APERTA AI CONSIGLIERI COMUNALI DI TORINO: DIAMO SEGUITO ALL’INIZIATIVA SUL ROAD PRICING.

Noi ci siamo. Sinistra Ecologia e Libertà è impegnata a salvaguardare il trasporto pubblico locale dai tagli dei governi nazionali e regionali, a evitare che i rincari delle tariffe arrivino anche agli abbonati, agli studenti, ai disoccupati e agli anziani, a progettare una nuova modalità sostenibile, basata sulla moderazione del traffico, sui mezzi ecologici pubblici, sulle pedonalizzazione, l’estensione delle zone 30, sul Biciplan.

Per questi motivi sosterremo il referendum e parteciperemo alla costruzione dei comitati del SI.

Ecco il quesito: Volete voi che il Comune di Torino realizzi un piano di interventi per potenziare il trasporto pubblico e la mobilità pulita, attraverso l’applicazione a tutti gli autoveicoli (esclusi quelli ad emissioni zero ed esclusi i residenti) di un sistema di accesso a pagamento nell’area cittadina o su parte di essa, utilizzando il denaro ricavato per finanziare il completamento della linea 1 della metropolitana e la realizzazione della linea 2, per migliorare e ammodernare le piste ciclabili, l’efficienza dei mezzi pubblici e la viabilità veicolare?“.

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Ecco la lettera:

“La morte di Alberto Musy ha creato in città una reazione compatta a sostegno della famiglia e delle Istituzioni e contro ogni tipo di violenza. Alberto nella sua breve esperienza in Consiglio comunale ha provato da subito a porre al centro del dibattito riforme capaci di far cambiare faccia alla nostra Città. Il modo migliore per onorare la sua memoria e il suo lavoro – in qualche modo per prenderne il testimone – è portare a compimento almeno una delle sue idee, delle sue proposte. Nei giorni precedenti il vile attentato stava tentando in ogni modo di porre all’attenzione della politica e della società il Road Pricing (pedaggio d’ingresso) per finanziare la realizzazione della seconda linea della metropolitana.
Pensava, come riteniamo noi, che fosse l’unico modo per trovare il denaro utile allo sviluppo delle infrastrutture di trasporto di Torino. Lo stesso progetto l’hanno pensato e attuato da decenni molte città europee. Crediamo che, cogliendo il pensiero di centinaia di cittadini che hanno sottoscritto la petizione popolare a sostegno del referendum comunale consultivo sull’introduzione del Road Pricing, sia giunto ora il momento di dare la parola ai torinesi in concomitanza della prossima scadenza delle elezioni europee”.

Igor Boni (Associazione radicale Adelaide Aglietta) e Luigi La Vecchia (Alleanza per la città) primi firmatari della petizione a sostegno del referendum comunale sul Road Pricing.

Marco Grimaldi

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more info:

http://www.ecodallecitta.it/notizie.php?id=114980

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