Invece di maledire il buio riaccendiamo una luce di speranza.
“Noi sosteniamo luoghi e spazi di “libertà”, quella che non desidera danneggiare le libertà altrui ma che ha la forza di mantenere viva una città. Quella stessa libertà che altrove, senza imbarazzi, viene chiamata Cultura”.

Caro Sindaco, dai anche tu risposta a questa petizione. Quello che i firmatari ricordano è semplice: ” i Murazzi sono stati per anni il simbolo del cambiamento profondo che ha trasportato Torino fuori da un grigiore sordo e incapace di rispondere alle necessità dei propri giovani. Quel mutamento culturale e spontaneo ha reso oggi la nostra città un luogo aperto, inclusivo, più vivo, più vivibile e attrattivo. Anche per studenti e ragazzi che da tutta Italia e da oltre confine eleggono oggi Torino come proprio luogo ideale” e per questi motivi dicono: “Rivogliamo i Murazzi, quelli veri, creativi, quelli che hanno acceso scintille di trasformazione importanti, contribuendo a cambiare volto e abitudini di una città spenta e provinciale. Quelli che hanno ispirato artisti e musicisti di tutta Italia rendendo Torino una città più internazionale”.

Per far questo Sindaco, dai seguito alle dichiarazioni degli assessori Curti e Passoni e impegnati anche tu a: chiedere il dissequestro dell’area, progettare l’attesa, bandire le arcate, realizzare il nuovo piano d’ambito, riaccendere i Murazzi.

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ecco la petizione:

http://www.change.org/petitions/sindaco-della-città-di-torino-piero-fassino-assessore-ilda-curti-assessore-gianguido-passoni-rivogliamo-i-murazzi-quelli-veri-creativi-che-hanno-acceso-scintille-di-trasformazione-contribuendo-a-cambiare-il-volto-di-torino