Lei è Alessandra, ed è il volto dell’altra Europa.
Idee admin 5 marzo 2014_______________
Il mondo e l’Europa sono investiti da una crisi globale di gravità inaudita su cui si agita lo spettro della catastrofe climatica. In pochi, purtroppo, hanno capito che questo modello di sviluppo non è neppure in grado di garantire la sua stessa sostenibilità. La crisi finanziaria globale ha fatto emergere tutte le contraddizioni di una crescita basata sulla disuguaglianza, sul conseguimento del profitto senza regole, sullo sfruttamento del lavoro umano e delle risorse naturali.
L’Europa non è purtroppo stata capace di dare risposte a tutto questo. Spesso è successo invece che la crisi è stata utilizzata per togliere diritti, opportunità e speranza, rischiando così di mettere in dubbio la coesione del’Europa stessa.
Alessandra Quarta è una giovane giurista, una ricercatrice appassionata e una militante generosa di quella sinistra diffusa che non ha perso le speranze. Guardatela, ascoltatela contattatela. Scoprirete presto che è il volto più bello di una generazione che ha deciso di continuare una lunga strada che ricorda a tutti noi che: un’Europa diversa era possibile, oggi è necessaria.
Marco Grimaldi
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Con grande piacere, leggo che la mia candidatura per la lista europea l’Altra Europa con Tsipras, proposta da Officine Corsare e da oltre 100 persone di Torino e di altre città, è stata accettatata dal comitato dei promotori.
Negli ultimi anni, ho partecipato a molte delle vertenze in difesa dei beni comuni, ma è la prima volta che mi impegno in modo diretto in una competizione elettorale, elemento che credo sia comune a tanti e tanti della mia generazione.
Sono convinta di questa scelta: la costruzione di un’Europa diversa è un impegno non rimandabile, una responsabilità che non possiamo più declinare. L’Altra Europa ha bisogno delle nostre energie, delle nostre competenze e della nostra voglia di cambiamento: senza questo piano collettivo nessun esperimento individuale avrebbe il giusto valore.
I temi che mi stanno a cuore e che appartengono alla mia generazione – i saperi, il welfare e il lavoro, i beni comuni e l’ambiente, per dirne alcuni – non possono più essere affrontati come questioni soltanto nazionali; contemporaneamente, l’Europa ha bisogno di un’iniezione di partecipazione, l’unico strumento per ripensare cittadinanza europea e istituzioni, in un’ottica di trasparenza e democrazia.
Da oggi il mio impegno per l’Altra Europa si traduce anche nel promuovere processi di partecipazione, assieme a tutti coloro che a Torino e in Italia hanno deciso di sostenere e supportare la mia candidatura.
Un’Altra Europa è possibile, spetta solo a noi costruirla.
Alessandra Quarta
http://www.listatsipras.eu/