Eccoci. Ancora in cammino.
Idee admin 23 aprile 2014All’Assemblea regionale di
Sinistra Ecologia Libertà del Piemonte
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Care compagne e cari compagni,
scrivo queste poche righe per esprimere a tutti voi la mia riconoscenza per l’opportunità che mi avete dato. Come avrete appreso dagli organi di informazione sono stato scelto dal candidato presidente Sergio Chiamparino nel cosiddetto “listino”. Un riconoscimento che rappresenta per me un onore e una grande responsabilità.
Un onore perché è un risultato che ho potuto raggiungere grazie al lavoro che, tutti insieme, abbiamo fatto in questi anni, in condizioni non certo facili. Ed è un onore che vorrei condividere con tutti voi anche guardando al futuro, alle cose da fare, ai risultati da ottenere.
Una responsabilità, perché siamo solo all’inizio di un percorso ancor meno facile, per Sel e per il centro sinistra. E anche questa responsabilità vorrei condividerla, perché dare per scontata la vittoria della coalizione guidata da Sergio Chiamparino sarebbe un errore imperdonabile. E pensare che la campagna del partito sia trainata solo dai candidati sarebbe uno sbaglio da non ripetere.
Per questo spero che nelle prossime settimane daremo tutti il massimo per vincere e riconquistare quei diritti che abbiamo perso negli anni funesti del Governo Cota. Dobbiamo riprenderci, innanzitutto, i km tagliati dal trasporto pubblico locale, le borse di studio negate agli studenti idonei e il pieno diritto alla salute e all’assistenza.
Non basterà invocare un vero “green new deal” come abbiamo provato a fare fin qui. Da domani in tutte le iniziative proveremo a illustrare concretamente il disegno di riconversione ecologica dell’economia. Cercheremo di spiegare che la messa in sicurezza del territorio e del patrimonio pubblico è strettamente connessa alla creazione di nuovi posti di lavoro e di nuove opportunità per le imprese piemontesi. Vogliamo abbattere la bolletta energetica e rilanciare la green and clean economy ma soprattutto crediamo di poter azzerare i costi “immorali” e spesso incalcolabili delle sciagure dovute alla cattiva manutenzione del territorio.
Dobbiamo provare a dare un volto al cambiamento, e, per quanto mi riguarda, spero di riuscire a svolgere il mio ruolo, come espressione di un partito unito che affronta con le energie e le capacità di tutti i suoi iscritti e di tutti i suoi dirigenti una prova della più grande importanza.
Tutti insieme possiamo individuare il modo per utilizzare al meglio le conoscenze specifiche dei bisogni dei territori e le risorse (soprattutto umane!) che abbiamo a disposizione. Per far questo attendo da voi ogni informazione, suggerimento, occasione d’incontro che potrete offrirmi.
Grazie ancora, un abbraccio a tutt*
Marco Grimaldi