“Che parlare di cannabis non sia facile in Italia, questo è noto, ma per quanto riguarda il suo uso a scopo terapeutico, le cose stanno iniziando a muoversi. Il circolo Arci Officine Corsare, ha ospitato un dibattito sul tema, con la presenza di Marco Grimaldi, consigliere regionale di Sel e di Marianna Pederzolli, consigliere comunale di Genova, moderato da Cosimo Caridi del Fatto Quotidiano.
I pazienti italiani, ad oggi, devono ricorrere all’acquisto di farmaci contenenti cannabinoidi presso altri stati europei, con costi altissimi per le Asl e con iter burocratici per l’assunzione molto lunghi. Una produzione nazionale sarebbe auspicabile per più motivi, si eviterebbe l’importazione estera e si potrebbe più facilmente disporre delle cure, scientificamente ritenute validissime. E’ nato un primo progetto sperimentale di produzione, in uno stabilimento chimico militare di Firenze, un importante passo avanti per un’emancipazione italiana in tal senso. Abbiamo intervistato Marco Grimaldi; il consigliere regionale è il primo firmatario della proposta di legge piemontese per l’utilizzo della cannabis a scopo terapeutico e sostiene anche una liberalizzazione a scopo ricreativo, con l’eliminazione della legge Fini-Giovanardi. Una produzione da parte di piccole cooperative è, secondo il consigliere, il modo migliore per eliminare una nuova possibilità di infiltrazione della criminalità organizzata che ora è monopolista incontrastata” questa intervista è stata realizzata da ACMOS da Giulia D’Ottavio e Valentina Ciappina
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Un ringraziamento speciale Coordinamento Piemontese Unitario per la Legalizzazione della Canapa alle Officine Corsare e Alessandra Quarta per la bella serata.

http://acmos.net/2015/02/cannabis-curando-si-impara/