“Frocio di merda”, “negro di merda”, “napoletano di merda”, “troia di merda”, “ebreo di merda”, “trans di merda”, “arabo di merda”, “muso giallo di merda”, “lesbica di merda”… 

Purtroppo non tutti hanno chiaro che l’omofobia non è altro che “la paura e l’avversione irrazionale nei confronti dell’omosessualità e di persone omosessuali, bisessuali e transessuali basata sul pregiudizio”.

Vorrei vedere il volto di tutte quelle sentinelle in piedi e di tutti i cosiddetti “legionari di cristo e della famiglia naturale”; vorrei sapere se si sentono addosso, come tanti di noi, i lividi di Stefano Ciccone. Un pungo è sempre un pugno o l’aggravante omofoba, al pari di altre aggravanti, esiste per voi?

Oggi più che mai, possiamo solo assicurare ai tanti che hanno subito in questi anni aggressioni di ogni tipo e a tutti i nostri concittadini che continueremo a batterci perché anche l’Italia consideri la malattia omofoba alla pari del razzismo, della xenofobia, dell’intolleranza religiosa e del sessismo. Marco Grimaldi

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Let Them Show Their Faces è una per­for­mance rea­liz­zata dal foto­grafo Aldo Soli­gno – pre­sen­tata dalla gal­le­ria Glenda Cin­que­grana: the Stu­dio — durante la fiera THE OTHERS a Torino.