Care e cari,

come molti di voi sanno, ho deciso di sostenere e partecipare al progetto di Torino in Comune per Giorgio Airaudo Sindaco (http://www.torinoincomune.com/), in vista delle prossime elezioni amministrative che si terranno il 5 giugno.

Ma in particolare vorrei parlarvi di Massimo Lapolla (http://www.massimolapolla.it/). Massimo (che per tutti noi è Lapo, l’unico Lapo) ha 37 anni ed è candidato per il Consiglio comunale di Torino.

In questi cinque anni è stato vicepresidente della Circoscrizione 7, occupandosi prima di sanità e di politiche sociali e poi di urbanistica, viabilità e trasporti. Ha lottato per sperimentare nuove pratiche di partecipazione e nuovi modelli di sviluppo nei borghi. Quando ero in Consiglio Comunale abbiamo lavorato insieme su tante battaglie, dall’emergenza abitativa ai luoghi di protagonismo giovanile, dagli orti urbani ai diritti civili, dal fondo “salva sfratti” alla progettazione di spazi abbandonati. Purtroppo diverse nostre proposte, anche se votate e a approvate, non sono state realizzate dall’amministrazione: penso al biciplan, al progetto “Vanchiglia si fa sostenibile”; penso alle pedonalizzazioni e alle zone 30, alla moderazione del traffico, alla riorganizzazione del trasporto pubblico e alla rigenerazione dei vuoti urbani. Come abbiamo spiegato più volte, non sono quindi solo i temi nazionali ad aver segnato la fine dell’alleanza con la passata maggioranza e la lealtà non può essere scambiata per fedeltà eterna. Le alleanze, come i partiti, sono strumenti. Per questo, a Torino come altrove, prima di ripetere un’esperienza si sarebbe dovuta aprire una discussione su quello che è stato fatto in questi anni e quello che non è stato fatto, per chiarire su quali basi ci si candida a governare la Torino del futuro. Non è successo.

Torino è cambiata in questi anni, nessuno lo nega: anche in meglio. Ma tanti e tante sono rimasti indietro. La grande macchina della trasformazione non ha coinvolto tutti, e questo a causa di alcune precise scelte. Qualcuno ha chiamato questo processo “grande Torino”, noi però vorremmo lo fosse veramente per tutti e tutte. Per questo abbiamo deciso di costruire Torino in Comune.

Torino in Comune è un progetto civico, una coalizione politica per le prossime elezioni amministrative che candida a Sindaco Giorgio Airaudo. Inoltre, sul sito di Massimo Lapolla potete trovare alcune sue proposte sui diritti, sui vuoti urbani e gli spazi da riqualificare in città, sull’emergenza abitativa e sul “sindaco della notte”, oltre a 10 semplici idee per cambiare Torino.

La Torino che descrive e che ama è quella che in questi anni ha saputo reagire alla crisi, dimostrandosi spesso più avanti di chi l’ha amministrata.

A Massimo piace vivere la città al livello del marciapiede, dove si incontrano le persone, si ascoltano i bisogni e si risolvono i problemi. Vuole una città più dolce nella mobilità, più calda e pulita nella notte, più giusta per chi lavora.

Gli abbiamo chiesto di rappresentarci in Consiglio Comunale a Torino. Lui ha accettato a una condizione: arrivare alla meta cantando.

Come sapete, al Comune e in circoscrizione ci sarà la possibilità di esprimere una doppia preferenza uomo-donna; per questo sono contento di segnalarvi Daniela Calisi, una giovane artista, divulgatrice tecnologica (Daniela Calisi su facebook) con la quale Massimo Lapolla ha condiviso questa bella avventura, e Elena Buffa, giovane amministratrice, già capogruppo di Sel in circoscrizione centro; ma ne approfitto per dire che la presenza di una figura autorevole e competente come Eleonora Artesio, ci rende orgogliosi di questo percorso insieme.

Insieme a Massimo sono candidate nelle nuove 8 circoscrizioni della città di Torino molte persone che hanno deciso di impegnarsi per il bene della città: qui (http://www.massimolapolla.it/ al fondo della home page) potete conoscerle e trovare chi si candida nel vostro quartiere (ecco tutti i candidati).

Se state seguendo la campagna vi sarete accorti che siamo sempre di più, ancora in strada, in ogni balcone, luogo di lavoro, social network e bicchiere di vino a gridare per Torino in Comune, per noi e soprattutto per Massimo Lapolla. Con il sorriso in volto. Lo faremo finché sarà possibile, perché non ci basta prenderci cura di Torino: “Vogliamo di più: una città per cambiare, tutto ciò che si può”.

Marco Grimaldi

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Si vota solo Domenica 5 Giugno dalle 7:00 alle 23:00.

Per votare Massimo Lapolla sulla scheda AZZURRA dovrete fare una croce sul simbolo “Torino in Comune” e a fianco scrivere LAPOLLA (http://www.massimolapolla.it/come-si-vota/).