Diritto allo Studio, Grimaldi (Sel): borse a tutti gli idonei, indietro non si torna
diritti, Idee, istruzione, Regione TAGS / borse di studio, diritto allo studio, edisu piemonte admin 6 ottobre 2016
In Commissione Istruzione l’Assessora Cerutti ha comunicato che, alla data del 1 ottobre, l’Edisu ha registrato 11.616 domande, il 12% in più rispetto all’anno passato (10.350). Qualora la tendenza dovesse confermarsi anche per il mese di ottobre, l’ipotesi potrebbe essere che le domande finali arrivino a essere il 10% in più, con una crescita da 11.444 a 12.777. Sul totale delle domande, normalmente gli aventi diritto corrispondono infatti a circa il 78%, pertanto si può stimare un numero minimo di idonei pari a 9.526, numero che potrebbe tuttavia aumentare fino a 10.951 per effetto delle domande “prenotate” (tramite procedura online) ma non ancora arrivate (perché inviate tramite posta).
A fronte di questi dati e previsioni, l’Edisu ha ipotizzato una stima sulle risorse necessarie per coprire le borse di studio, gli ulteriori servizi e i costi dell’ente. Appare chiaro che la copertura delle borse 2016/17 richiederà risorse extra per mantenere i livelli dell’anno passato sia sul 2016 sia sul 2017. Si attendono questi dati per iniziare a elaborare gli emendamenti necessari per l’assestamento.
“Quando abbiamo scelto di rimodulare le fasce Isee e alzare la soglia, sapevamo che il numero degli aventi diritto sarebbe aumentato” – dichiara il Capogruppo di SEL Marco Grimaldi. - “D’altra parte, proprio perché la nostra regione è tornata a garantire il diritto allo studio, ha riguadagnato fiducia e ricominciato ad attrarre studenti, anche dal resto d’Italia”.
“Avevamo già segnalato, durante la discussione in aula del bilancio preventivo, la necessità di raggiungere e mantenere anche per i prossimi anni il 100% della copertura delle borse di studio e la difficoltà dell’Ente a sostenere adeguatamente il livello dei servizi, e quindi l’urgenza di reperire le risorse in fase di assestamento per non intaccare il fondo di riserva (https://www.youtube.com/watch?v=p66SWZbuy1E)”.
“Chiamparino si era preso l’impegno di garantire la nostra richiesta e noi continuiamo a fidarci della sua parola” - conclude Grimaldi. - “E’ chiaro che ora non possiamo tornare indietro. Da giugno abbiamo fatto scorrere le graduatorie e, per la prima volta dai tagli di Cota, abbiamo dato una borsa a tutti gli idonei. Ciò dovrà valere da qui alla fine del nostro mandato, affinché la figura dell’idoneo senza borsa non esista più. Se servono maggiori risorse, la Regione ha il dovere di reperirle e noi faremo di tutto perché questo avvenga”.