Proxima. 99% festival a Torino
Eventi, Idee, sinistra TAGS / G7, industria, lavoro, Marco Grimaldi, proxima, sfruttamento, torino admin 17 settembre 2017Proxima è l’orizzonte di cui vogliamo dotarci. È l’idea di una società possibile, di un cambiamento necessario con al centro i bisogni delle persone, la loro realizzazione, la loro felicità.
Proxima è il nome della stella più vicina al sistema solare, l’abbiamo scelto come simbolo delle utopie concrete, di quelle che ci guidano e danno senso a ciò che facciamo, che si possono vedere e, un giorno, raggiungere.
Proxima è un festival politico, uno spazio popolare, che per una settimana sarà un laboratorio a cielo aperto sulle grandi trasformazioni che stiamo vivendo in questi anni e sulla ricerca di soluzioni per un futuro di cui non vogliamo aver paura.
Proxima è nel cuore della città, nei suoi Murazzi spenti che vogliamo riaccendere. I Murazzi sono il luogo dove la creatività esplodeva, lo spazio che ha cambiato la città e dove lo scorso decennio è cresciuta la più viva scena musicale del nord Italia. Per sei giorni vogliamo tornare a far parlare dei Murazzi, riaprirli alla gente, al divertimento e soprattutto al dibattito pubblico.
Loro, i Grandi 7, sono fuori, chiusi nella Reggia di Venaria.
Dal 25 al 30 settembre i Ministri di Francia, Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania, Giappone, Italia, Canada e Unione Europea discuteranno su industria-ICT, di scienza e di lavoro.
Al centro saranno le innovazioni tecnologiche, l’industria 4.0, l’impatto del digitale sul modo di vivere e di lavoro. I G7, sulla cui efficacia e legittimità ci piacerebbe discutere, sono sempre stati luoghi dove hanno prevalso gli interessi di una minoranza della popolazione: un’élite economica e finanziaria che si è servita, e si serve, di una politica al servizio di pochi.
Noi vogliamo invece una politica al servizio di molti, della maggioranza della popolazione che in questi decenni ha visto peggiorate le proprie condizioni e sempre meno garantiti i propri diritti.
Una politica al servizio di molti deve avere una strategia e delle idee su come non subire le trasformazioni in corso. Non c’è scritto da nessuna parte che le innovazioni tecnologiche, l’industria 4.0, la rivoluzione digitale debbano condurre a una società ancora più diseguale, fatta di lavoro povero, dove il potere è nelle mani di pochi. Dipende da chi guida e come queste trasformazioni, da quali interessi si vogliono privilegiare.
Proxima è il luogo dove vogliamo gettare i semi di un progetto di trasformazione al servizio di molti. Pensiamo che le innovazioni che stiamo vivendo possano essere lo strumento per migliori processi produttivi, un’economia del benessere, lavori di qualità, un modello economico ecologicamente sostenibile. Proxima è il luogo di questa ricerca.
Per progettare e costruire un futuro migliore abbiamo bisogno delle migliori condizioni, qui e ora. Per questo pensiamo che misure come il reddito di base, la riduzione dell’orario di lavoro, una radicale riforma della finanza e un nuovo patto fiscale siano le condizioni minime per immaginare una società fondata sul benessere.
Sinistra Italiana – Possibile