20 ottobre

Spesso sentiamo dire: “portano le malattie”. Spesso sentiamo pronunciare tanti luoghi comuni, ma spesso hanno solo la funzione di nascondere le vere responsabilità di chi in questi anni ha fatto la guerra ai poveri invece che alla povertà.
Dodici milioni di italiani hanno rinunciato alle cure per motivi economici. Come è successo? Lo Stato da anni continua a predicare e praticare una cura dimagrante per le Regioni e per il Sistema Sanitario Nazionale.
I ticket continuano ad aumentare, le poche assunzioni non arrivano a sostituire neanche il personale sanitario che va in pensione. Così crescono le liste d’attesa e i “solventi”. Chi sono? Non è un termine da laboratorio. I solventi sono gli italiani che, non trovando più risposte nel pubblico, pagano e si rivolgono al privato. E chi non può? Si arrangia, si ammala, si presenta (spesso impropriamente) in pronto soccorso.
Così succede che in molte regioni non vengono garantiti i livelli essenziali di assistenza.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, quando la spesa sanitaria scende sotto il 6,5% del PIL, inizia l’emergenza. Il Governo, che punta alla privatizzazione sostanziale della sanità pubblica, ha previsto nell’aggiornamento al Def la riduzione fino al 6,3% nel 2020.

Portano le malattie? I Tagli alla Sanità.