Scontri al Campus, Marrone e Sciretti vogliono negare le borse di studio agli studenti denunciati e arrestati. Grimaldi (LUV): siamo al diritto di studio politicamente condizionato, un’oscenità
Idee TAGS / antifascisti, Marco Grimaldi, piemonte, università torino admin 18 febbraio 2020Sugli scontri all’università di Torino interviene il capogruppo di Liberi Uguali Verdi, Marco Grimaldi, il più critico sulla vicenda della distribuzione gratuita del fumetto fascista nelle scuole continua: “l’iniziativa organizzata ieri al Campus Einaudi su fascismo, colonialismo e foibe era precisamente quel genere di dibattito laico e storicamente fondato che andrebbe fatto. Ma chiaramente” – continua Grimaldi – “per i neofascisti del Fuan solo un’occasione per contestare la verità storica che contraddice una memoria costruita ad arte per il loro revisionismo. Così un’occasione formativa si è trasformata nell’ennesima rissa nella quale la polizia scorta i neofascisti e fa partire cariche dentro le sedi dell’università”.
“Ma non basta” – prosegue Grimaldi: – “il nuovo Presidente dell’Edisu, Alessandro Sciretti, vicino alla Lega e indimenticabile per il suo ‘ci vuole un po’ di scuola Diaz’, seguito dal solito Marrone, chiede di togliere le borse di studio assegnate agli universitari arrestati e denunciati ieri. Quindi siamo al diritto di studio politicamente condizionato, un’oscenità. Nessuno può essere perseguito per le proprie idee politiche, a meno che queste non siano palesemente anticostituzionali come il fascismo” – continua Grimaldi – “e nessuno può essere privato di un diritto che gli spetta: forse il Presidente dell’Edisu non sa che esistono delle regole e che queste valgono anche per lui”.