Come una leonessa
clima, creatività, cultura, diritti, Idee, lavoro, mobilità, sinistra, solidarietà, sostenibilità, Torino TAGS / alleanza verdi sinistra, elezioni politiche 22 admin 18 agosto 2022Questa notte mi è stato chiesto ufficialmente di correre come capolista alla Camera a Torino per l’Alleanza Verdi-Sinistra, nel cosiddetto proporzionale/plurinominale.
Al mio fianco avrò come capolista al Senato la più forte, coraggiosa e giovane candidata possibile: Valentina Cera.
Saremo noi a guidare le liste dell’Alleanza Verdi e Sinistra nella città e nella provincia di Torino, e non posso che esserne onorato e orgoglioso.
Ma sono anche preoccupato.
Faccio politica da quando sono ragazzino, ma per me questa proposta ha un sapore diverso di quello delle Olimpiadi per un atleta o delle stelle per un cosmonauta. Sono una persona già fortunatissima: a 41 anni ho una compagna che amo più della politica e una figlia di tre anni con cui provo a crescere educando. Fare quello che amo per la nostra parte è già la mia realtà quotidiana da diverso tempo.
Certo, poter andare lì dove si potrebbe agire davvero contro i cambiamenti climatici e per la transizione ecologica, con il più grande piano di rilancio del trasporto pubblico mai visto, per ridurre gli orari di lavoro a parità di salario, tassare i profitti dove vengono generati lottando contro i paradisi fiscali, chiedere diritti pieni come il matrimonio egualitario e lo ius soli, combattere le mafie a viso aperto, significherebbe tanto. Anzi tantissimo.
Avrei voluto, come tante e tanti di voi, affrontare queste elezioni in un contesto diverso e non parlo solo della corsa per fermare il governo dei nostri peggiori incubi. Parlo delle nostre idee, così giuste ma arrivate all’appuntamento con il voto nel pieno di un’estate di fuoco, che ha sciolto pure le Camere.
So però di avere intorno a me una bellissima e larghissima comunità che si è buttata a capofitto in questa sfida elettorale, lo dimostrano le centinaia di ore di lavoro e di discussione democratica di questo mese di agosto a cui tante e tanti hanno dedicato il proprio tempo, facendo del proprio meglio per costruire una proposta credibile nel nome della giustizia climatica e della giustizia sociale.
Per questo voglio ringraziare chi ha bruciato le proprie ferie per tutte e tutti noi. Come il mio segretario torinese, Roberto Bacchin, i nostri portavoce di Sinistra Ecologista Torino Alice Ravinale ed Emanuele Busconi, la Presidente Alessandra Quarta e il nostro Assessore Jacopo Rosatelli che hanno coinvolto passo per passo Sinistra Ecologista, ma soprattutto Sinistra Italiana e Europa Verde – Verdi per avermi dato questa possibilità.
Nelle liste torinesi avremo amministratori e compagni capaci di cambiare il volto delle loro città come Enrico Manfredi e Nicoletta Cerrato, compagni e amici dei Verdi come Mariella Grisà, Fabrizio Frosina, Andrea Giuliana e Emanuela Chidichimo. E poi c’è una candidatura che mi rende orgoglioso come un nonno e felice come un bambino: la candidatura di Andrea John Déjanaz, giovanissimo docente e attivista dei Fridays For Future.
Un grande in bocca al lupo a tutta la mia terra, alla nostra forza politica, capitanata nel cosiddetto Piemonte 2 dalla Segretaria regionale di Sinistra Italiana Fiammetta Rosso, che si batterà per la coalizione all’uninominale al Senato di Cuneo.
Come avrete colto non abbiamo bisogno di ospitalità o diritti di tribuna. Siamo qui e, come sempre, arriveremo dove vorrete voi. Senza chiedere permesso.
Non vi faccio promesse tranne una: mi batterò come una leonessa. Lo farò senza tregua. Per l’ambiente, i diritti, i salari.