Save Murazzi.

Idee admin 21 novembre 2012

”Chiediamo che i locali dei Murazzi vengano restituiti alla nostra città, a noi cittadini di Torino, con un nuovo progetto che veda nella legalità dei murazzi una sua componente fondamentale.”

http://www.facebook.com/SaveMurazzi

“Da anni chiediamo una rigenerazione dell’area dei Murazzi: sicurezza, illuminazione, cultura, arredo urbano e soprattutto un nuovo piano d’ambito. Il nostro compito e’ quello di rendere la notte di tutti senza spegnere Torino.

Non vorrei che questo accanimento improvviso faccia saltare il primo vero tentativo di rilanciare quell’area.

I Murazzi non moriranno. Chi li descrive come solo luogo di perdizione e li vorrebbe semplicemente chiudere si ricordi che i “Muri” non sono solo gli argini per preservare il centro città dalle piene, sono il passato, il presente e il futuro della creatività che nasce, cresce o arriva a Torino. ”

Marco Grimaldi

“Succede a Torino: a causa dell’azione protratta per anni da parte di una decina scarsa di residenti della zona Piazza Vittorio, dopo centinaia di mail, di esposti, di lettere isteriche ai giornali, un magistrato decide di sigillare i locali, di sequestrare impianti e attrezzature di sporgere denunce. Morale: Murazzi chiusi.

Torino come molte altre città in Italia, è al momento sotto scacco a causa di persone che non sanno e non vogliono distinguere tra caos, vociare notturno (i pruriginosi la chiamano movida), klaxon, chupiterie rivendite di alcol e la “cultura della notte”. Quella che attraverso il lavoro di decine di locali club associazioni,attraverso la progettazione di spazi aggregativi, l’investimento, l’organizzazione di centinaia di eventi internazionali ogni anno rende Torino viva al pari di una capitale europea.
Una città in grado di attrarre studenti da tutta Italia e da mezza Europa, che anche attraverso queste capacità ha inventato una sua riqualificazione.
Meglio chiamare i vigili e starsene chiusi in casa, magari in una zona ad alta densità di spaccio e ricettazione. Cose che non fanno rumore.
Non staremo a guardare, saremo al fianco della parte sana della notte, quella nella quale siamo nati insieme a moltissime persone che per la città in questi anni hanno fatto molto. E rivendicheremo la notte “calda e pulita”, per la quale quale il chiasso volgare sia regolamentato, il generalismo casinaro dei locali furbetti fatti solo per ubriacare i ragazzi (grazie alle recenti liberalizzazioni in materia), sia scoraggiato. Ma all’interno della quale spazi e orari siano garantiti.
Vi terremo informati.”

Subsonica

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