“La danza comincia ove la parola si ferma” Alexandre Tairoff

Solo per capirci. Fare un consiglio comunale ai Murazzi? Magari domenica 23 durante il concertone?

La diciamo così: non cediamo alle provocazioni.

Andremo alla giornata di mobilitazione per la riapertura dei Murazzi da cittadini e non renderemo una bella giornata in un ring del consiglio comunale. I populisti e demagoghi è bene che domenica vadano a farsi una passeggiata fuori porta. Da consiglieri siamo tra i pochi a poter dire di aver sempre sostenuto la necessità di fermare il vuoto che regna nel lungo fiume più importante d’Italia. La città deve chiedere il dissequestro dell’area e bandire le arcate per rilanciare i “Muri” di giorno e di notte. Di notte avete letto bene. Noi, a differenza di tanti consiglieri delle opposizioni, appiattiti sulle posizioni dei comitati anti movida, pensiamo che senza la musica i Murazzi non esistano.

Così stamattina ho risposto a Gabriele Ferraris sul suo blog, insieme al consigliere Luca Cassiani. Come avrete capito:

“Abbiamo firmato l’appello perchè condividiamo i toni e lo spirito della manifestazione”.

Bastano le parole finali della petizione per riassumere quella che pensiamo sia la “strada giusta”:

“Noi sosteniamo luoghi e spazi di “libertà”, quella che non desidera danneggiare le libertà altrui ma che ha la forza di mantenere viva una città. Quella stessa libertà che altrove, senza imbarazzi, viene chiamata Cultura”.

http://gabosutorino.blogspot.it/2014/03/cassiani-e-grimaldi-murazzi-no-alle.html