Basta idonei non vincitori. Non una borsa in meno del 100%.
diritti, Idee, Regione TAGS / borse di studio, dsu, studenti, università admin 15 aprile 2016
Nel 2013 avevamo detto una cosa semplice: fermeremo il delitto allo studio e restituiremo la speranza ad una generazione di esclusi che è rimasta senza scale e ascensore sociale al piano terra.
Dopo la lunga discussione delle scorse settimane, in Consiglio Regionale (durante la sessione di bilancio) la Giunta ha finalmente annunciato la copertura del 100% delle borse di studio degli studenti aventi diritto.
“È la notizia che aspettavamo. Ho insistito tanto, anche in aula, sul fatto che la copertura del 100% delle borse di studio non fosse rimandata al prossimo anno – dichiara il Capogruppo di SEL Marco Grimaldi – perché, come sostenevano gli studenti e la Presidente dell’Edisu Marta Levi, i dieci milioni di provenienza nazionale assieme ai 15 corrispondenti alle tasse studentesche coprono già oggi il totale delle borse (24,5 milioni di euro). Tuttavia, senza uno sforzo maggiore della Regione sarebbe stato impossibile pagare i servizi (mense, residenze, aule studio) e coprire i costi di gestione dell’Ente per il Diritto allo Studio. Per questo, oltre ai 17.3 milioni già stanziati dalla Regione, quei cinque milioni in più che abbiamo ottenuto erano e sono fondamentali per non creare dissesti o disservizi nell’Ente.
Inoltre questa decisione farà sì che lo Stato riprenda ad assegnare al Piemonte il massimo del riparto delle risorse (come non avveniva dal 2010, ultimo anno in cui la Regione finanziò tutte le borse di studio).
Le battaglie – conclude Grimaldi – si vincono se si fanno in tanti, fino alla fine, e dopo non si dà per scontato l’esito. Per questo rimarremo con i piedi per terra fin quando non verrà di nuovo abolita l’espressione “idoneo non vincitore”. A ogni studente “capace e meritevole, anche se privo di mezzi”, deve andare una borsa di studio. Il 100%, non una di meno”.