Sacal di Carisio: Reintegrato Alex Villarboito. Grimaldi (LeU): Questa vicenda guidi una riscossa civile e politica sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
diritti, Idee, lavoro, Regione, sinistra, solidarietà TAGS / alex, lavoro, licenziamento, reintegro, sacal, sicurezza admin 15 maggio 2018La Sacal di Carisio (Vercelli) domani reintegrerà Alex Villarboito, senza perdita di salario e con un impegno sulla sicurezza.
Alex era il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza nell’azienda metallurgica, dove le condizioni di sicurezza non risultavano adeguatamente garantite. Era stato immediatamente licenziato dall’azienda dopo aver indetto uno sciopero col sindacato, per sensibilizzare tutti i lavoratori e chiedere all’azienda di intervenire per migliorare la situazione dello stabilimento, e rilasciato alla stampa una dichiarazione su un gravissimo infortunio avvenuto da poco nella fonderia.
Oggi la notizia del reintegro, dopo la mobilitazione della Fiom-Cgil, e anche grazie alle pressioni dei consiglieri e parlamentari di LeU, che hanno spinto le istituzioni locali a convocare i vertici della Sacal e chiedere il ritiro del licenziamento.
Questa vicenda racconta però che, con nuove o vecchie formule, i licenziamenti disciplinari continuano a colpire chi protesta e chi chiede migliori condizioni nei luoghi di lavoro.
Negli stessi giorni in cui i dipendenti della Sacal si mobilitavano, alla Framiva Metalli di Beura i vertici dell’azienda hanno lasciato a casa due lavoratori, formalmente per motivi economici, ma molto più probabilmente mettendo in atto un comportamento antisindacale. Uno dei due, Rsu della Fiom-Cgil, pochi giorni prima aveva fatto notare che da tre anni i dipendenti in inverno lavorano al freddo. Ha prima subito un cambio di mansione e in seguito, assieme al collega, il licenziamento.
In Italia si continua a morire di lavoro. Il 2017 si è chiuso con 1350 morti bianche e le 255 del 2018 sono già un record. Ancora ieri a La Spezia l’ennesima tragedia: in un cantiere navale un operaio è morto schiacciato da una lastra metallica.
“In troppi luoghi di lavoro norme di sicurezza e tutele non vengono garantite e anni di politiche che hanno puntato tutto sulla diminuzione del costo del lavoro e sulla riduzione dei controlli hanno aggravato la situazione” – dichiara il consigliere di LeU Marco Grimaldi. – “Oggi festeggiamo Alex, perché la sua storia mostra che le battaglie si vincono insieme e si combattono anche quando sembra tutto perduto. Dopo i drammi e le morti sul lavoro delle scorse ore, era difficile pensare di poter esultare per così buone notizie. Ora ci aspettiamo che questa vicenda guidi una riscossa civile e politica sulla sicurezza nei luoghi di lavoro: chiediamo alla Framiva il reintegro immediato dei lavoratori licenziati e alle istituzioni un impegno per fermare le morti e gli incidenti per rendere più serrati i controlli da parte di ispettorati del lavoro sulle norme di sicurezza e sui comportamenti delle aziende nei confronti dei lavoratori che chiedono condizioni dignitose”.